Questa mattina leggo su un giornale la notizia secondo cui una trasmissione tv di un canale privato si è occupato di minori e case famiglia.
Il giudice Morcavallo, dell’associazione “Finalmente liberi” ha denunciato alcuni giudici onorari che hanno sentenziato l’affidamento di minori a case famiglia.
La sovvenzione statale per ogni bambino è di una somma oscillante tra i 700 e i 4000 euro al giorno.
Il caso è esploso quando una coppia lombardasi è vista togliere la potestà genitoriale perchè la casa era “un po’ sporca”. L’avvocato della famiglia ha fatto ricorso, trovando “inconcludenti” le motivazioni addotte; scoprendo che i figli in questione erano affidati, guarda caso, alla comunità in cui presta servizio lo stesso giudice onorario coautore della sentenza.
Il tutto è avvenuto nonostante esista una circolare del CSM che afferma testualmente: “Il giudice onorario minorile deve impegnarsi a non assumere, per tutta la durata dell’incarico, cariche rappresentative ove siano inseriti minori.”
Va da sè che la predetta circolare vuole eliminare i conflitti di interesse.
Il materiale è stato consegnato al CSM per un’indagine che, a meno di insabbiamenti, dovrebbe partire. E i cittadini stanno a vedere