Ieri una mia conoscente su un social ha condiviso un post dal titolo “Le sessanta note disciplinari più assurde di sempre,” postate sul sito “italiani-informati.it”, nelle quali venivano messi in risalto comportamenti alquanto bizzarri tenuti dagli studenti in aula.
Non sapevo se ridere o piangere, visto che al massimo “disturbavo le lezioni chiacchierando.”
Poiché negli articoli da me pubblicati non parlo di me senza uno scopo, ne consegue che questo post non dovrebbe esistere. Lo scopo, invece si è presentato durante la terza serata del festival di Sanremo, quando il comico Crozza, partendo dal concetto del “si stava meglio quando si stava peggio” ha citato il seguente brano di Platone che sembra tratto da un manuale moderno di psicologia: “Oggi i ragazzi amano troppo i propri comodi, mancano di educazione, disprezzano l’autorità, contraddicono i genitori e si comportano da maleducati.”
Si evince che da allora nulla è cambiato, gli studenti sono sempre agitati e i professori, purtroppo, continuano a subire.